UILTUCS TOSCANA, ISCRIZIONI E SEDI IN CRESCITA. PREDOMINANTE LA PRESENZA DELLE DONNE
Iscritte e iscritti cresciuti del 3% nel 2024, le donne sono il 65%. Aumenta la presenza sul territorio regionale. Dati in crescita anche a inizio 2025. Un impegno concreto per legare il tema delle molestie a quello della sicurezza sul lavoro
Tempo di bilanci per UILTuCS Toscana, la categoria più grande della UIL e che tutela i lavoratori del turismo, del commercio, dei servizi e della cooperazione. Al Social Hub di viale Belfiore, si è riunito oggi, come ogni anno, il Consiglio direttivo regionale, alla presenza del segretario generale di UILTuCS Toscana Marco Conficconi, del segretario generale della UILTuCS nazionale Paolo Andreani e del segretario generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè. Era l’occasione per approvare il rendiconto 2024, per analizzare i risultati delle iniziative e dei progetti dell’anno passato e presentare quelli dell’anno in corso.
Eccellente il report sulla crescita della struttura: sono aumentati del 3% gli iscritti, di cui il 65,1% sono donne; sono aumentati i delegati, 72 in più rispetto all’anno precedente (dei quali più del 60 % è costituito da donne);sono aumentate anche le sedi di UILTuCS Toscana sul territorio regionale, oggi sono 8 (l’ultima aperta a Montemurlo, dove quest’anno si è svolta una delle manifestazioni nazionali del Primo Maggio), 19 le sedi confederali in cui le donne e gli uomini della UILTuCS operano quotidianamente per assistere e tutelare.
Ma la UILTuCS Toscana è anche formazione, nel 2024 sono stati ben 139 i corsi svolti e ben 1.047 le lavoratrici ed i lavoratori formati, a conferma dell’importanza di questo strumento per il sindacato. “Sono numeri che premiano il nostro impegno, la nostra capacità di tutelare e la nostra passione – spiega il segretario generale di UILTuCS Toscana Marco Conficconi – ma noi vogliamo crescere ancora di più in questo 2025 e la fiducia delle lavoratrici e dei lavoratori è la soddisfazione più bella. La presenza femminile è predominante e questo è un altro grande motivo di orgoglio e soddisfazione. Come non può che essere premiante la scelta di dedicare tanto impegno sul fronte della comunicazione e della formazione. I risultati che presentiamo ci confermano che la serietà che poniamo nella nostra passione e la direzione presa in questi ultimi anni è quella giusta”, quindi: Avanti tutta!
Il Consiglio Direttivo regionale, è stato preceduto stamattina, sempre presso il Social Hub Belfiore, da un nuovo evento aperto, messo a punto dal Coordinamento Salute e Sicurezza e dal Coordinamento di Genere, tutto incentrato sul tema delle violenze e delle molestie nei luoghi di lavoro: UILTuCS Toscana intende, infatti, sensibilizzare tutta l’opinione pubblica affinchè si comprenda pienamente che spesso le problematiche della salute e sicurezza nel lavoro si intrecciano con quelle di genere.
Una rappresentazione teatrale scritta e diretta da Giulia Di Giorgio ed interpretata da Emanuele Pini e Alessandra Benni, dal titolo “Non è successo niente”, ha aperto i lavori. Alessandro Bassi, coordinatore regionale settore Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro e Carmen Scavo, responsabile del Coordinamento di Genere di UILTuCS Toscana, sono intervenuti durante l’iniziativa con dati e riflessioni sul tema della sicurezza sul lavoro e con numeri aggiornati sul fenomeno delle molestie e della violenza di genere sui luoghi di lavoro. Ha preso parte al dibattito anche Samantha Merlo, segretaria nazionale UILTuCS con delega alle pari opportunità. “Il messaggio che vogliamo trasmettere e che non si esaurirà con questa giornata – spiega il segretario generale di UILTuCS Toscana Marco Conficconi – è che si tratta di due fenomeni ugualmente gravi e assolutamente intrecciati tra loro. La molestia perpetrata dal collega o dal datore di lavoro è motivo di mancanza di sicurezza, di pericolo, per chi la subisce”. Sullo sfondo di questa nuova iniziativa, la prosecuzione della campagna di sensibilizzazione “Restiamo Umani”, che UILTuCS Toscana porta avanti per il terzo anno consecutivo, per un mondo del lavoro più attento, sostenibile e consapevole.
Firenze, 9 maggio 2025