Unicoop Tirreno cede negozi e lavoratori senza alcun confronto
La denuncia della UILTuCS Toscana dopo l’ufficializzazione fatta dal direttore generale di Unicoop Tirreno in merito alla cessione di 16 punti vendita ad Unicoop Firenze. Il sindacato si rivolgerà all’Antitrust per vederci chiaro
Senza nessun confronto preventivo con le organizzazioni sindacali, come previsto dalla contrattazione vigente, il direttore generale di Unicoop Tirreno, Mario Tarozzi, ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con CoopFi per la cessione di 16 negozi presenti sulla costa toscana. Un fulmine a ciel sereno che la dice lunga sulle relazioni sindacali esistenti in azienda e sulla pretesa distintività del movimento cooperativo.
In attesa di conoscere nel dettaglio tempi, modalità e conseguenze di questa operazione, la UILTuCS Toscana per vederci chiaro richiederà alla Commissione Anti Trust di verificare la situazione e conoscere la documentazione inviata al riguardo dalle due cooperative. La UILTuCS Toscana, oltre a ribadire la necessità di tutelare i diritti e le condizioni di tutte le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti, a partire dalla continuità occupazionale, non consentirà che queste persone diventino lavoratrici e lavoratori di serie B, andando a finire in una società collegata alla cooperativa.
Per quanto riguarda la nostra organizzazione è giunto il momento di dire: “Basta!!”
Questi lavoratori e queste lavoratrici, così come le lavoratrici ed i lavoratori che CoopFi ha relegato da tempo all’interno di una società a responsabilità limitata, Terre di Mezzo Srl, devono convergere in Unicoop Firenze, senza se e senza ma. Se non sarà così non potremo che dare inizio ad una battaglia di diritto all’interno dell’intera cooperazione Toscana. Seguiremo con la massima vigilanza ogni sviluppo e chiediamo fin da ora ad entrambe le cooperative, trasparenza e confronto preventivo.
Firenze, 6 giugno 2025