OBI Parco Prato, a rischio i posti di lavoro negli uffici
La UILTuCS Toscana denuncia una riorganizzazione silenziosa: “Licenziamenti mascherati, serve un confronto subito. Pronti alla mobilitazione”
Negli uffici gestionali di OBI Italia, situati all’interno del Centro Commerciale di Coop al Parco Prato, si respira un’aria pesante. Secondo quanto raccolto dalla UILTuCS Toscana, sarebbe in atto una riorganizzazione aziendale che sta generando forte preoccupazione tra le circa 80-90 lavoratrici e lavoratori impiegati nella sede.
Alcuni dipendenti hanno ricevuto comunicazioni scritte che anticipano licenziamenti, senza che siano state fornite motivazioni chiare o condivise. Altri segnalano trasferimenti imposti e/o cambi di mansione non concordati. Atti di intimidazione inconcepibili ed intollerabili.
“La situazione è delicata ma molto chiara: l’azienda si sta muovendo in modo unilaterale, scorretto e opaco, senza alcun confronto né rispetto per la dignità delle persone coinvolte” – dichiara Cristian Tarantino, funzionario UILTuCS Toscana per l’area di Prato. “Non accetteremo licenziamenti mascherati da riorganizzazione. Ci sono tutte le condizioni per aprire un tavolo di confronto serio, cosa che come sindacato privilegiamo, oppure per dar vita ad un percorso vertenziale su cui, se l’azienda deciderà per questa ipotesi, noi siamo pronti”.
La UILTuCS Toscana ha già avviato la tutela sindacale di chi ha ricevuto comunicazioni ufficiali, ma chiede ora all’azienda di fare chiarezza e aprire un confronto urgente.
“Non possiamo restare a guardare mentre un presidio occupazionale di questa portata rischia di essere smantellato nel silenzio generale” – aggiunge Tarantino – “i lavoratori non devono pagare il prezzo di decisioni poco trasparenti e poco supportate da necessità concrete, che oltretutto vengono prese altrove, senza conoscere le situazioni e calate dall’alto”.
La UILTuCS Toscana è pronta a mobilitarsi, se necessario, anche sul piano pubblico e vertenziale, per impedire che decine di posti di lavoro vengano messi a rischio senza trasparenza né rispetto.