Lavoratori Cup Asl, UIL FPL e UILTuCS Toscana: “Garanzie occupazionali per tutti, nessuna variazione stipendio”

Ora basta! UILTuCS Toscana e UIL FPL, le due categorie che tutelano le lavoratrici ed i lavoratori delle Cooperative Sociali hanno deciso di intervenire nel dibattito sulle problematiche che si sono sviluppate intorno all’appalto assegnato da Estar per alcune ASL Toscane.L

o scontro – dicono i due segretari generali, Mario Renzi (UIL FPL) e Marco Conficconi (UILTuCS Toscana), non può essere sull’applicazione contrattuale che vige nel settore delle cooperative, ma sul rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del front office dell’Asl e del Cup.

Le cooperative possono applicare il contratto nazionale sottoscritto con CGIL, CISL e UIL, ma, insieme alle amministrazioni appaltanti, si devono impegnare a mantenere gli attuali livelli occupazionali e le quote salariali previste dal contratto applicato sino ad ora. Senza questo impegno – proseguono i due segretari, non può esserci alcun confronto produttivo. Questo è il
punto fermo fissato dalla UILTuCS Toscana e dalla UIL FPL Toscana, le due organizzazioni di categoria che seguono i lavoratori e le lavoratrici del settore Cooperative Sociali.

E’ anche grazie a questi lavoratori e a queste lavoratrici, che hanno subito turni massacranti in una situazione di elevato stress, che le ASL Toscane sono riuscite a superare l’emergenza sanitaria
mantenendo un rapporto continuo ed efficace con i cittadini.

“UILTuCS Toscana e UIL FPL non sono disponibili a dimenticare il grande impegno profuso da questi lavoratori e pensano che questo cambio d’appalto, con tutte le incognite che comporta per
loro e per le loro famiglie, non deve penalizzare nessuno di loro.

“Con questi punti fermi – proseguono Renzi e Conficconi, vogliamo aprire un confronto immediato con le cooperative che hanno vinto l’appalto”. “Nessun lavoratore e nessuna lavoratrice dovrà
essere penalizzata e se riusciremo ad inserire all’interno del loro contratto di lavoro le certezze che rivendichiamo, nulla cambierà per tutti loro”.

Un impegno di serietà per tutelare i lavoratori e per fare sì che le cose cambino veramente –
aggiungono – proprio come hanno chiesto i lavoratori che sono scesi in piazza: basta appalti low cost, basta precarietà e incognite sul futuro”.

“Ci troviamo davanti a una situazione inaccettabile e non definita – concludono UILTuCS e UIL FPL – e vaghe rassicurazioni non bastano: serve un confronto immediato che UIL FPL Toscana e UILTuCS Toscana si impegnano a richiedere per iniziare immediatamente la negoziazione con il raggruppamento di cooperative che ha vinto l’appalto”.