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Essere Benessere, in attesa del concordato tra proposte e scadenze

E’ prevista per domani la decisione del tribunale, che dopo essersi ritirato in Camerà di Consiglio si pronuncerà sul futuro di Essere Benessere. E’ quanto si apprende dall’incontro di questo 5 maggio avvenuto con il Gruppo a tre giorni dalla scadenza della presentazione del piano per l’ammissione al concordato preventivo di EB srl.

Il 29 aprile è stato formalmente depositato, comprensivo una proposta di acquisto di 8 city store di EB srl e di 22 di EB Holding, da parte del Gruppo DMO spa (Dettaglio Moderno Organizzato). Il Tribunale dovrebbe quindi pronunciarsi nella riunione della camera di consiglio di domani e, solo dopo l’eventuale parere positivo, EssereBenessere e DMO attiveranno le procedure di cessione previste dalla legislazione attuale.

L’incontro, secondo la Uiltucs nazionale, “è stato molto utile, sia per le informazioni fornite dall’azienda che per definire il percorso relativo alle acquisizioni ipotizzate e ai punti vendita che al momento rimangono esclusi. Poiché è già stata attivata una procedura di mobilità per tutto il personale dei city store, l’intesa finale potrebbe prevedere la cessione di parte dei punti vendita con la ricollocazione del personale attualmente occupato e con la Cigs per coloro che ne fossero esclusi. Per quanto riguarda invece la CIGD già esistente, per cui era previsto l’anticipo da parte dell’azienda e che in seguito al grave stato di crisi non è stata più anticipata dal novembre scorso, non vi è ancora il Decreto Ministeriale, e l’azienda non si è ancora attivata per richiedere il pagamento diretto da parte dell’Inps”. Le organizzazioni sindacali hanno perciò decisamente sollecitato un intervento in tal senso in tempi brevi. Per quanto attiene invece alle retribuzioni, nel dettaglio i lavoratori Eb hanno avuto il saldo fino al 31 marzo (ad eccezione di coloro che hanno retribuzioni superiori a € 1200, in quanto pagati con acconti uguali per tutti); i lavoratori di EB Holding hanno il congelamento delle retribuzioni arretrate fino al 16 marzo, data di presentazione della istanza di concordato preventivo, ed hanno percepito il saldo dei giorni restanti di marzo; nei prossimi giorni l’azienda procederà ad erogare acconti sulla mensilità di aprile attraverso la cassa dei singoli negozi, quindi con le stesse modalità utilizzate in precedenza; i corner Carrefour, che EssereBenessere aveva avuto tramite regolare procedura ex art. 47 legge 428/90 da Carrefour stessa, retrocederanno attraverso uguale procedura, non appena EB srl concorderà i tempi con Carrefour. “Non dovrebbero perciò sorgere problemi – fa sapere il sindacaato – per le lavoratrici ed i lavoratori interessati”. Comunque sia, proprio per evitare rischi, è in calendario un nuovo incontro il prossimo 19 maggio alle 15.