Sciopero musei, Uiltucs: “Ministro ci convochi sabato”
Richiesta ufficiale durante visita Franceschini a Firenze
Marco Conficconi (seg gen): “Non dobbiamo lasciare nulla di intentato”
“Priorità salvare 300 lavoratori. Non importa che tessera sindacale hanno”
“Il ministro Dario Franceschini sabato convochi i segretari generali delle nostre categorie per tentare di risolvere una volta per tutte la situazione dei lavoratori occupati negli appalti museali“.
La richiesta ufficiale di una convocazione, che avvenga in occasione della visita del ministro per “Italia 2015, il Paese nell’anno dell’Expo” a Palazzo Vecchio, arriva dal segretario generale della Uiltucs Toscana e Fiorentina Marco Conficconi (nella foto). Lo scopo, spiega il segretario della categoria Uil che si occupa di turismo, commercio e servizi, è “non lasciare nulla di intentato, provare ogni strada per dare certezza alle lavoratrici e ai lavoratori e per scongiurare lo sciopero. Lo dobbiamo a tutti loro. Ne va del futuro di oltre 300 persone ed è un nostro dovere tentare in ogni modo di tutelarle salvando il posto di lavoro. E’ la nostra assoluta priorità, a prescindere dalla tessera sindacale che hanno o non hanno in tasca. La tutela, – conclude Conficconi – il rispetto dei diritti e della dignità di chi lavora, sono le uniche spinte che abbiamo e sono i veri obiettivi che un sindacato serio, libero e svincolato dalla politica deve avere”. Il sindacato ha fatto il primo passo: al ministro adesso dimostrare che questo è il Governo del fare.