DURANTE LE FESTE NON SI LAVORA!

Proclamato lo sciopero del commercio: “25 aprile e 1° maggio facciamo festa. I diritti e la dignità di lavoratrici e lavoratori non sono in vendita”

Ignorare il valore del 25 Aprile – Festa della Liberazione – e del 1° Maggio – Festa del Lavoro – significa sminuire la memoria storica del nostro Paese e le battaglie combattute da lavoratrici  lavoratori per la conquista della libertà, dei diritti e delle giustizia.

UILTuCS Toscana e Filcams Cgil Toscana sono da sempre contrarie alle aperture dei negozi per le festività civili e religiose e alle domeniche.
Diciamo NO ai turni di lavoro durante le feste: il commercio nelle festività NON è indispensabile.

Lavoratrici e lavoratori hanno il diritto a recuperare una dimensione sociale e familiare del riposo festivo. La nostra protesta ha come obiettivo di restituire dignità alle persone e al loro lavoro. Dobbiamo dire basta con un modello volto al profitto che ha determinato tanti abusi e sopratutto tanto precariato.

Le liberalizzazioni sono sbagliate, illudono di dare crescita economica, ma  creano solo dumping sociale e salariale, svendono le festività, svuotano i centri storici delle città a favore delle cittadelle del consumo e sviliscono la qualità del lavoro. Bisogna necessariamente pensare ad un consumo più sostenibile e responsabile, per il bene di tutti e tutte.

I diritti e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio non sono merce in vendita.

Per questo UILTuCS Toscana e Filcams Cgil Toscana proclamano ASTENSIONE e SCIOPERO dal LAVORO per il 25 Aprile e il 1° Maggio

Sottolineando quanto molte sentenze hanno sancito, e cioè che il lavoro nelle festività civili e religiose  NON E’ UN OBBLIGO. Il lavoratore NON può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso.

Firenze, 24 aprile 2024

25 aprile e 1° maggio

Hai dubbi o domande da farci?