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Ikea vuole cambiare le regole. L’agitazione continua

Ikea è disposta a proseguire il negoziato. Lo ha dichiarato all’ultimo incontro che si è tenuto nei giorni scorsi a Bologna, con “l’obiettivo – spiega la segreteria nazionale Uiltucs con le altre sigle – di raggiungere un accordo che soddisfi gli obiettivi di profittabilità, equità e sostenibilità dichiarati da Ikea”. Le OoSs pur ribadendo la propria disponibilità alla prosecuzione della trattativa (disponibilità mai venuta meno e sempre ribadita fin dalla presentazione della piattaforma) hanno riconfermato la richiesta di ritiro della disdetta da parte dell’azienda. La presenza di questo atto formale sul tavolo di trattativa non aiuta infatti a gestire una discussione indubbiamente delicata con la necessaria serenità.

Tra le novità che l’azienda vorrebbe introdurre c’è il “premio di partecipazione” ovvero la presenza su base volontaria seguendo il meccaniso One Ikea Bonus Program, già utilizzato quale premio incentivante per i manager.  Sono stati anche altri i punti affrontati tra cui le prestazioni e maggiorazioni del lavoro festivo e domenicale per una situazione che rimane, nel complesso, piuttosto critica. E per la quale i sindacati hanno confermato lo stato di agitazione, in attesa di definire i tempi e i modi per assemblee informative nei luoghi di lavoro e iniziative che le OoSs e il coordinamento delegati riterranno opportune per tenere costantemente informati i lavoratori dell’andamento della trattativa.