Sorrisi, giochi e laboratori per scoprire il lavoro di mamma e papà

La UILTuCS Toscana anche quest’anno ha organizzato un’iniziativa che coinvolge le famiglie, consolida le relazioni tra genitori, figli e colleghi. Ospite quest’anno Gaia Nanni

In ufficio con babbo e mamma, per conoscere il loro lavoro, per vedere dove lo svolgono e con chi e per capire come vivono la loro giornata quando sono fuori casa.

La UILTuCS Toscana per il quinto anno organizza, nella sede regionale di via Lorenzo il Magnifico 80, “Bimbi in ufficio”, un’iniziativa che in altri paesi europei ma non solo è molto sentita dalle aziende, mentre qui in Italia è una rarità. Ecco perché si tratta di un evento che sta molto a cuore al sindacato toscano, che si impegna ogni anno affinché diventi sempre più abituale, specialmente nei contesti lavorativi toscani.

Giovedì 30 maggio per i bimbi di chi milita in UILTuCS Toscana è stata una mattinata istruttiva, ma non sui banchi di scuola, bensì tra le scrivanie di un ufficio. Tutti i componenti della UILTuCS Toscana, anche attraverso un video, hanno mostrato ai piccoli che cosa fa il sindacato in cui i loro genitori lavorano ogni giorno e come il sindacato opera per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sia nelle manifestazioni di piazza che con il lavoro organizzativo in ufficio.

In questa vera e propria festa in ufficio, tra giochi, laboratori e animazione, a regalare parole e sorrisi, ci sarà anche Gaia Nanni, brillante attrice teatrale e cinematografica, tra le più apprezzate e versatili della sua generazione, fiorentina doc e madre a sua volta di due bambini. La brillante performer ha scritto una piéce proprio per l’occasione, per spiegare il mondo del sindacato con un linguaggio diretto e semplice, anche con la musica dal vivo a cura di Gabriele Doria.

“Il luogo di lavoro è di fatto ormai una seconda casa ed i colleghi una seconda famiglia – spiega il segretario generale della UILTuCS Toscana Marco Conficconi per questo è importante mettere a contatto le due realtà del nostro quotidiano. Far conoscere ai giovani cos’è un sindacato e cosa fanno le persone che ci militano, é educazione civica e crescita etica. Noi ci impegniamo, come sempre facciamo in tutte le nostre attività, perché siamo convinti che per cambiare bisogna agire e non stare a guardare. Ci augurimo che queste nostre attività sensibilizzino tante realtà lavorative del nostro territorio. I benefici sono evidenti, sia nel rendere partecipi i bambini della vita fuori casa dei genitori, sia nel far conoscere ai colleghi un lato più privato. Una giornata che, ormai lo abbiamo sperimentato negli anni, resta indimenticabile per tutti”.

Firenze, 30 maggio 2024