Asili nido di Massa: lavoratrici penalizzate dal nuovo appalto

Il cambio di appalto al servizio di ausiliariato dei nidi comunali riduce le ore contrattuali di 19 lavoratrici, con due dipendenti costrette a sole 10 ore settimanali. UILTuCS Toscana e CGIL chiedono al Comune di Massa un incontro immediato per tutelare diritti e qualità del servizio

Il cambio di appalto per il servizio di ausiliariato dei nidi d’infanzia del Comune di Massa, affidato alla cooperativa Convoi, sta generando forti preoccupazioni tra le organizzazioni sindacali e tra le lavoratrici coinvolte.

Il nuovo affidamento riguarda 19 addette, tutte donne con contratti part-time involontari, già caratterizzati da condizioni economiche penalizzanti. Secondo quanto comunicato, il servizio subirà una riduzione oraria significativa che andrà a incidere direttamente sul monte ore contrattuale delle dipendenti.

La situazione più grave riguarda due lavoratrici: per loro la riduzione prospettata porterebbe l’orario settimanale a sole 10 ore, una condizione insostenibile che di fatto significherebbe spingerle verso il cosiddetto lavoro povero e verso una soglia di reddito non dignitosa.

UILTuCS Toscana, insieme a FP CGIL e Filcams CGIL di Massa Carrara, aveva già sollecitato l’Amministrazione comunale nei mesi scorsi, chiedendo un confronto tempestivo per affrontare i nodi legati al cambio di appalto. Nonostante due incontri preliminari, ancora una volta ci si è trovati a gestire la questione solo all’ultimo momento, senza i tempi necessari a garantire una transizione rispettosa dei diritti delle lavoratrici e delle esigenze delle famiglie.

«È indispensabile – dichiarano le organizzazioni sindacali – che il Comune di Massa, nella persona del Sindaco Persiani, accolga la nostra richiesta di incontro e apra subito un tavolo di confronto per trovare una soluzione condivisa. La riduzione delle ore di lavoro non può ricadere sulle spalle di chi già vive una condizione contrattuale fragile, né tantomeno compromettere la qualità dei servizi offerti ai bambini e alle famiglie».

UILTuCS Toscana, insieme alle altre sigle firmatarie, ribadisce quindi la propria disponibilità al dialogo, ma allo stesso tempo la ferma contrarietà a un modello di gestione degli appalti che rischia di alimentare precarietà e disuguaglianze.

Massa, 22 agosto 2025

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