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80 euro, ora il bonus è permanente. Colf badanti: ecco come fare

badante genericaE’ diventato permanente il bonus di 80 euro di Renzi. E’ quanto avvenuto con l’inserimento nella legge di stabilità 2015 e riguarda tutti i lavoratori italiani fino a una certa soglia di reddito. Ne ha diritto anche chi percepisce l’assegno di disoccupazione, la mobilità e la cassa integrazione. Facciamo chiarezza in sintesi per aiutare i lavoratori e le lavoratrici a capirci qualcosa in più.
A chi spettano?
A tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti e a chi percepisce redditi assimilati al lavoro dipendente.
Ecco a chi:
• i soci lavoratori delle cooperative;
• i disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione;
• i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione;
• i titolari di borse di studio e assegni di formazione professionale;
• i collaboratori coordinati e continuativi e quelli a progetto;
• i lavoratori impiegati in lavori socialmente utili.
Per ottenerlo non bisogna fare niente: viene automaticamente riconosciuto dal datore di lavoro in busta paga in base ai propri dati reddituali. Ma non a tutti. Mentre chi percepisce le indennità di mobilità o di disoccupazione lo avrà direttamente dall’ente preposto insieme all’indennità, colf e badanti, categoria di cui la Uiltucs si occupa, non lo avranno dai datori di lavoro: saranno i lavoratori stessi che, per ottenerlo, dovranno presentare la dichiarazione dei redditi. In sede di dichiarazione faranno la domanda e verrà calcolata la somma del bouns.
E quanto spetta?
Il bonus Irpef viene calcolato sul reddito complessivo annuo e viene diviso per il numero di stipendi che verranno percepiti nell’anno. Quindi, se il rapporto è continuativo, sarà diviso per 12.
Per chi nel 2014 ha lavorato tutto l’anno ecco le cifre:
Reddito annuo lordo
da 0 a 8.000 euro             0
da 8.000 a 24.000 euro  960
24.500 euro                     720
25.000 euro                     480
25.500 euro                     240
da 26.000 euro in poi     0