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Mercatone Uno, il futuro dell’azienda

E’ il futuro dell’azienda, almeno in parte, quello che si è tentato di delineare il 28 aprile all’incontro informale tra i sindacati tra cui la Uiltucs con i Commissari di Mercatone, presso il Mise. I Commissari hanno fatto una breve introduzione sull’attività e sugli obiettivi immediati e futuri dell’Amministrazione Straordinaria: Sostenibilità del debito e salvaguardia dell’occupazione, per quanto possibile; attivazione in tempi brevi della Cigs, che sarà retroattiva alla data della firma del decreto. Potrà essere in parte a zero ore ed in parte a rotazione, ed avrà durata per tutto il periodo dell’As; pubblicazione di bando pubblico per la vendita dell’azienda, riguardante tutto il perimetro, senza disperdere il patrimonio degli investitori che già erano in trattativa per l’acquisizione di parte dell’azienda.
Saranno comunque gli investitori che individueranno il perimetro nella eventuale manifestazione di interesse. “Si presume che la procedura si svolga nei 180 giorni previsti – informa la Uiltucs nazionale, presente all’incontro – per consentire a tutti gli interessati di svolgere tutte le attività di verifica necessarie; trattative con i fornitori, già nei prossimi giorni, per tentare di riattivare il rifornimento dei punti vendita, soprattutto di quelli che sono stati svuotati dall’iniziativa di svendita, al fine di mantenerne attivi il più possibile”. “Da parte nostra – spiega ancora il sindacato – abbiamo chiesto un sostanziale cambio di passo rispetto alla precedente gestione, sia per quanto attiene la trasparenza che per quanto riguarda la comunicazione”.

Abbiamo, inoltre, elencato quali sono, dal nostro punto di vista, i problemi da affrontare, in ordine di priorità:
– Ammortizzatori sociali, anche per quanto riguarda il pagamento diretto da parte dell’Inps di quelli esistenti, la cui richiesta sembra ancora non essere stata inviata;
– Gestione trasparente e concordata degli ammortizzatori sociali;
– Coinvolgimento costante nel futuro percorso;
– Individuare soluzioni per gli associati in partecipazione e per le ore di lavoro festivo accantonate negli anni precedenti.

I Commissari si sono già adoperati con il Ministero del Lavoro, che ci convocherà entro la prima metà di maggio per l’attivazione della Cigs. In quella occasione avvieremo anche il confronto sulla stabilizzazione degli associati in partecipazione. Abbiamo infine concordato con il Mise che convocherà il tavolo ufficiale con la partecipazione delle nostre delegazioni e anche delle istituzioni locali, il 27 maggio prossimo.