Mobilità ordinaria per 43 lavoratori e incentivo all’esodo per 6 mensilità. Sono questi i principali punti al centro dell’accordo sottoscritto dalla Uiltucs, con gli altri sindacati, e dall’azienda, in occasione dell’ultimo confronto. Molte le novità emerse anche sul collocamento in mobilità “del personale – spiega una nota della segreteria nazionale – che manifesti la volontà di non opporsi al licenziamento”. L’accordo conclude la fase sindacale a cui farà seguito la convocazione presso il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali.
In attesa di novità e proposte, in vista dell’incontro, la situazione resta invariata e la chiusura di 10 punti vendita sul territorio  nazionale è alle porte. Molto è ancora da definire anche per gli spostamenti dei lavoratori visto che i negozi non sono proprio così vicini. Si parla infatti di distanze di almeno 100 chilometri, cosa che non agevola il dipendente a fare questo tipo di scelta.